Pizzoccheri con pesteda da cuocere

Pizzoccheri: la ricetta originale con patate, verze e formaggio Casera

Scopri tutto sui Pizzoccheri, una pasta italiana poco conosciuta ma dalle origini interessanti. Esistono formati che godono del riconoscimento mondiale, come gli spaghetti e le linguine, ma ci sono anche altre qualità poco conosciute.
Questo inverno li potrai gustare davanti al camino con un buon bicchiere di vino rosso.
Scopri di più su questo formato di pasta e come prepararlo in questo articolo.

I pizzoccheri della Valtellina

Sono un primo, con forma simile a quella delle tagliatelle. La loro caratteristica principale è la presenza del grano saraceno, naturalmente privo di glutine.
Il loro condimento tipico è composto da ingredienti naturali e genuini, come patate, verze, formaggio Casera D.O.P., burro, formaggio grattugiato, aglio e pesteda.

Un piatto noto per essere facile da fare e con un sapore ricco e gustoso. Sono il piatto ideale per scaldarsi durante le fredde giornate invernali.

    Le origini

    Il paese esatto in cui hanno avuto origine è conteso, ma è condiviso che siano nati in Valtellina. Una valle sita nel nord Italia tra le Alpi Retiche. Famosa per i suoi vigneti e per le mete mondiali degli sport invernali.
    La prima voce scritta di questo piatto si trova in un opera di uno scrittore milanese del 1550 (Ortensio Lando), ma si ritiene che sia stato creato molto prima.

    Ingrediente principale dei pizzoccheri è il grano saraceno, che è coltivato nella valle dal XVI secolo. La presenza di questa farina, che era più economica rispetto a quella comune di frumento, ne ha reso una scelta migliore per la gente del luogo. Dagli altri ingredienti, come burro, formaggio e patate, si capisce perché questo piatto sia stato creato in una valle dove vi era un economia scarsa e un inverno rigido.
    Sono una pietanza economica ma ad alto contenuto energetico che ha aiutato a sostenere la popolazione locale durante i periodi di scarsità di cibo.

    La Ricetta dei Pizzoccheri

    La pietanza più emblematica e rappresentativa della Valtellina è senza dubbio questa.
    Per garantire la ricetta originale nel 2002 a teglio, è stata creata una Accademia. Questo istituto ha registrato la ricetta al fine di poter stabilire punti e i fondamenti su come devono essere.

    Ad esempio, la pasta deve avere una lunghezza di 7 cm e larghezza di 0,5 cm. Anche il casera è stato registrato, essendo uno dei pochi prodotti locali disponibili. Tuttavia, essendo alcuni prodotti di reperibilità limitata, si accettano delle varianti in base ai cioò che è disponibile localmente.

    Se vuoi provare a preparare questa delizia, ti proponiamo la ricetta originale della Accademia del Pizzocchero di Teglio.

    INGREDIENTI

    (dosi per 4 persone)
    • 400 g di farina di grano saraceno macinata a pietra 
    • 100 g di farina bianca 00
    • 200 g di burro d'alpe
    • 250 g di Valtellina Casera DOP
    • 150 g di grana grattugiato
    • 200 g di verze
    • 250 g di patate
    • uno spicchio di aglio
    • q.b. di Pepe
    • La Pesteda 

    PREPARAZIONE

    Per preparare questa deliziosa pietanza, unisci le farine con un po' di acqua alla volta. Lavorale quindi per 5 minuti.

    Impasto di farine

    Per ottenere le perfette tagliatelle, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali. Con un mattarello, tira la sfoglia fino ad ottenere uno spessore di 2-3 millimetri. Da questa sfoglia, ricava delle fasce di 7-8 centimetri di lunghezza.

    pasta pizzoccheri stesa

    Successivamente sovrapponi le fasce e tagliale nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Seguendo questi semplici passaggi, ottenerrai dei pizzoccheri perfetti

    pizzoccheri freschi sulla spianatoia

    Cuoci le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e i tuberi a tocchetti. Dopo 5 minuti unisci le tagliatelle e completa la cottura.
    Esistono diverse varianti, ma le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini.

    Dopo una decina di minuti scola il tutto e versa una parte in una teglia ben calda. Cospargi con il formaggio grattugiato e il casera a scaglie. Prosegui alternando i pizzoccheri e il formaggio.

    Soffriggi aglio e il burro lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sulla teglia calda. Questa pratica è conosciuta come Sferzeda.

    Se vuoi dare un tocco in più, allora devi provarli una spolverata di pesteda. È un prodotto tipico del territorio ed è perfetta per creare un sapore unico che non potrai dimenticare.

    Piatto di Pizzoccheri cotti

    Che vino abbinare?

    Scopri il segreto per un sapore unico. Il nostro segreto è di accompagnare questo primo piatto succulento con un vino rosso tannico e acido per pulire il palato tra un boccone e l'altro. Il Valtellina Superiore DOCG della cantina AR.PE.PE è la scelta perfetta per una esperienza eno-gastronomica indimenticabile. Prova subito il nostro consiglio e non potrai più farne a meno.

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